Ho 38 anni e sono papà di un bimbo di circa 2 anni e mezzo che si chiama Tommaso.
Sono cresciuto in una casa dove si è sempre respirata la politica e sento ancora nitido il ricordo di quando alle elementari ci insegnarono le strofe di Auschwitz, il capolavoro di Francesco Guccini. Dopo il Liceo e le prime esperienze politiche, quando sono diventato più grande ho studiato Scienze Politiche all’Università Statale di Milano e poi ho fatto un Dottorato di Ricerca in Diritto Costituzionale.
Già dagli anni dell’Università ho provato a coniugare lo studio e la scrittura, l’attivismo e la ricerca. Ecco perché, dopo aver iniziato a fare ricerca sul populismo contemporaneo (era il 2009), durante il dottorato ho concentrato la mia attenzione dell'articolo 49 della Costituzione Italiana, quelle splendide parole che ancora oggi raccontano cosa sono (o meglio, dovrebbero essere) i partiti. Rileggere alcuni passaggi del dibattito in Assemblea Costituente ancora oggi mette i brividi.
Dal 2014 ho iniziato a lavorare in un’agenzia di comunicazione, occupandomi inizialmente di responsabilità sociale d'impresa, poi di comunicazione sociale e politica e infine dirigendo l’area di ricerca e strategia. Tra le altre cose, sono fiero di aver lavorato alle campagne di comunicazione di Radio Popolare, Insieme senza muri e di aver coordinato la campagna di comunicazione di Nicola Zingaretti candidato alle primarie nazionali del PD e di Giuliano Pisapia, capolista alle elezioni europee per il Partito Democratico.
Tornando di nuovo indietro di qualche anno, nel 2010, dopo aver costruito con tantissime e tantissimi il movimento studentesco dell’Onda che si opponeva alla riforma Gelmini, ho fatto parte di quel gruppo di persone che ha lanciato la candidatura di Giuliano Pisapia alle primarie del centrosinistra.
Nei mesi straordinari della primavera arancione ho immaginato e poi sono stato portavoce dei Giovani x Pisapia. Dal 2013 il sindaco Giuliano mi ha nominato suo delegato alle politiche giovanili. In quegli anni ho partecipato a una grande stagione di cambiamento della città che per la prima volta, dopo anni e anni, ha messo al centro i ragazzi e le ragazze, i loro bisogni, le loro energie, i loro sguardi e i loro desideri. Sono tantissimi i progetti di cui ancora oggi, 10 anni dopo sono fiero: il bando grazie al quale è nata Santeria social Club, BASE e la riprogettazione della Fabbrica del Vapore, i progetti sui Centri di Aggregazione Giovanile, le sperimentazioni per trasformare gli uffici comunali in spazi pubblici aperti alle ragazze e ai ragazzi.
Nel 2016, il Sindaco e i segretari della coalizione, mi chiesero di entrare nel comitato degli 11 “saggi” (che imbarazzo dirlo così!) che scrissero la carta dei valori del centrosinistra e che ci accompagnarono alle primarie.
Nel 2020 dopo aver coordinato, su indicazione di Nicola Zingaretti, la nascita del progetto Immagina, sono entrato convintamente nel Partito Democratico di Milano. Ho coordinato la coalizione milanese durante le elezioni del 2021, sia nei municipi che nelle elezioni del Comune e nel Dicembre dello stesso anno la Segretaria Silvia Roggiani mi ha chiesto di assumere, con grande orgoglio e onore per me, il ruolo di vicesegretario.
In questi anni, come Vicesegretario, ho avuto la possibilità di girare per tutti i comuni dell’area Metropolitana, lavorando al fianco della Segretaria e di tutta la segreteria. Ho conosciuto i territori e mi sono confrontato con i nostri amministratori.
Nel 2023 ho coordinato la campagna elettorale del candidato presidente Pierfrancesco Majorino alle elezioni regionali in Lombardia. Ora voglio mettere a disposizione della nostra comunità tutte queste esperienze, candidandomi al ruolo di Segretario metropolitano in un percorso condiviso e plurale.
